Nell’ambito del percorso ‘Il futuro della memoria’ (ARTS) siamo stati chiamati/e a rappresentare la prima realizzazione del nostro gruppo, al quale ha poi suggerito il nome.
Presso l’Auditorium di P.zza Libertà a Bergamo è andato in scena uno spettacolo teatrale generato e ri-generato dalla contaminazione dei linguaggi propri della scienza e della scena.
Una ricerca sociologica, condotta dall prof.ssa Cristiana Ottaviano (dell’Università di Bergamo), ha valorizzato il soffio di vita e di energia che centinaia di contatti con nonni e nonne bergamaschi/e hanno rivelato; ciò grazie a un affidamento della parola scientifica alla forza dell’eros che l’arte chiama.
Come sempre, dopo la rappresentazione si è aperto un significativo confronto con il pubblico presente.