Cosa abbiamo fatto

Bullismi. Le radici culturali della violenza: conoscere, agire, educare,…

Corso di perfezionamento post-laurea (anche triennale) presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Il corso, unico nel contesto del Nord-Italia, coniuga, in ottica di prevenzione, due ambiti di interesse: i bullismi – rigorosamente desclinati al plurale – e la violenza di genere, mettendo in evidenza le radici comuni e le reciproche connessioni tra relazioni prevaricanti e violenza. Da un parte, si vuole affrontare il fenomeno dei diversi bullismi, sempre più frequentemente segnalati nel contesto nazionale, così come nelle cronache locali. Dall’altra, si risponde alla necessità di approfondire la conoscenza degli strumenti necessari per affrontare la drammatica situazione determinata dalle violenze di genere (stalking, violenze psicologiche, omofobia istituzionale e sociale…).
Il corso ha l’obiettivo di supportare operatrici e operatori che a livello istituzionale, sociale, educativo, culturale sono chiamate/i a riconoscere criticamente e a intervenire su tali fenomeni, ma anche e soprattutto a mettere in atto quei fondamentali processi di cambiamento culturale e relazionale che consentano di prevenirli.
Il corso intende proporre e condividere riflessioni critiche e offrire strumenti operativi, attraverso una modalità formativa attiva e partecipante, nella tradizione di Alilò futuro anteriore, per l’attivazione di iniziative concrete, finalizzate a diffondere una cultura e una prassi di relazioni basate sul rispetto delle diversità, sul superamento degli stereotipi e sull’inaccettabilità della violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti (fisica, verbale, sessuale, psicologica…).

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Cosa abbiamo fatto

Componimento sui generi(s) a scuola

Alilò e Immaginare Orlando hanno congiuntamente proposto ad alcune scuole superiori di Bergamo (e provincia) la performance teatrale (originata dalla ricerca di Laura Mentasti e Cristiana Ottaviano) Componimento sui generis, stimolando momenti formativi in assemblea o laboratori per piccoli gruppi-classi sui temi che lo spettacolo pro-voca: stereotipi di genere, orientamenti affettivi e modelli sociali di sessualità, radici culturali delle forme di violenza di genere e omofobica. Lo staff di giovani formatori-trici Orlando&Alilò ha progettato per ogni situazione specifici e interattivi dispositivi per accompagnare studenti e studentesse a una rielaborazione personale dei contenuti proposti. Un’esperienza di baratto equo tra bisogni di senso che orienti vite affettive e censimento di dinamiche sociali e culturali che – tra perimetri delle scuole e sconfinamenti dell’adolescenza – si celano o si espongono: materiale caldo per pensare in profondità il cambiamento delle relazioni tra generi, generazioni, persone.

Si ringrazia per la collaborazione Luigia Calcaterra 

Hanno collaborato a questo progetto
Cosa abbiamo fatto

Le radici culturali della violenza

Corso di formazione promosso da Alilò futuro anteriore

Il corso (della durata di 25 ore) intende fornire un’occasione di formazione per l’implementazione di iniziative finalizzate a diffondere una cultura e una prassi di relazioni basate sul rispetto delle diversità, sul superamento degli stereotipi e sull’inaccettabilità della violenza, in qualsiasi in qualsiasi forma essa si manifesti (fisica, verbale, sessuale, psicologica…).

Il percorso formativo intreccia linguaggio del corpo, della mente e delle emozioni e propone un’offerta formativa articolata in:

  • 1 evento teatrale di apertura (2 ore);
  • 5 incontri formativi di 4 ore ciascuno (20 ore);
  • 1 incontro guidato, presso il Centro antiviolenza di Bergamo Centro Aiuto Donna (3 ore).

Il corso si è svolto da marzo a maggio 2018.

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Violenza di genere e bullismo: andata e ritorno di…

24 LUGLIO 2017

Bullismi. La radici culturali della violenza: conoscere, agire, educare, prevenire

Nel prato del pensiero altro si era concluso il calendario formativo della seconda edizione del Corso di perfezionamento dell’Unibg VIOLENZA DI GENERE E BULLISMO. Un approdo arditamente e gilanicamente condotto da novelle argonaute (Greta, Alessia, Laura, al timone sul cassero intrepida lungi-mirante Cri), con appuntamento al porto per gli/le 11 naviganti il 5 luglio. Compito pattuito: restituire – con persistente invito a intrecciare eros e logos- l’appreso, il compreso, l’intrapreso.

Dopo una sosta per dare respiro al depositarsi consapevole del viaggio e dei contesti tangenti, a ciascuno/a navigante, in perfomance solitaria o condivisa, è chiesto di proporre ri-narrazioni del percorso, recupero di visioni, sistemazioni delle esperienze, possibilità di coraggio ed impegno nelle sabbie vorticose e nelle pietre pungenti della terraferma.

Il cielo implacabile grida arsura, ma nelle arcate antiche non si affloscia l’aliseo dell’avventura aliloista. Già – come per altri orti di intreccio tra vita e progetto, tra cuore e scienza- menti gagliarde inscritte in membra momentaneamente stanche, cominciano da qui a tracciare, con punta fine e e pensiero complesso, su più certe mappe, più inedite rotte per la nuova stagione.

Perché dai viaggi che svelano si torna solo per ri-partire. Con scandagli a doppio filo, con transizioni da spiagge magnetiche, con dilatato spettro di sguardo dal cassero.

In attesa di generatività da nuovi incontri: attese inquiete, biografie evolventi, professioni sociali, passioni civili, ingaggi culturali, rappresentazioni dell’alterità nel sé e del sé nell’alterità.

Perché non si arresti il coraggio di chi osa patti di speranze, invece di alleanze di egoismi; ri-conoscenza di vulnerabilità comuni, invece di identità dis-fatte.

Abbiamo forse imparato a credere – ancora e magari in direzione ostinata e contraria- nell'”oltre” che l'”in” ha generato, non per dionisiaca ebrezza ma per sublime amplesso.

Respiro di verità mai definita, ma possibile.

Buona estate, scrutatori/trici apotropaici/che di confini terracquei e moti cardiaci. Con le vele gonfie di Argo con cura rimessa in mare, andiamo con Giasone: è tempo di transumanar. Per chi cammina con un solo calzare…

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Violenza di genere e bullismo, anno 2017 e oltre…

15 MAGGIO 2017

Bullismi. La radici culturali della violenza: conoscere, agire, educare, prevenire

(CORSO, PER/ CORSO, SOC/CORSO, IN/CORSO CON/CORSO)

Il sole del sabato all’improvviso sulle vetrate e sui fiordalisi, che piegano la corolla verso l’alto per seguire un grande fiore giallo.
Erba non falciata in giardino vibra morbida di pioggia e brulicante di attese. Tra le mura di ospiti di pensiero altro , si chiude la seconda edizione del Corso di perfezionamento dell’UniBg “Violenza di genere e bullismo”, con l’equipe di donne (veggenti,- tutoranti- e non solo) in progress (Greta, Alessia, Laura) coordinata da Cri, argonauta, nocchiera.
La splendida Isotta-Sophie (con un Tristano ectoplasma e un Re Marco incerto e prigioniero del possesso) il giorno prima ci aveva messo sull’avviso: ci sono un altro potere (come possibilità) e un’altra libertà di (come responsabilità con).
C’è, con il soffio nuovo dello studio 6 in S. Agostino/UniBg, molta Alilò in questa avventura, che ogni anno (anche il prossimo ?) si misura con l’evoluzione della ricerca, la generatività degli incontri, il procedere delle biografie.
Metodologia che – andando in meta- tiene eros con logos, pazienza del progettare con passione della prassi, rigore determinato della scienza e della drammaturgia con desiderio impetuoso di  gilania e di oltre. Si incorporano consapevolezze, si destrutturano corazze, si apprendono alterità in/da sé.
Aspettative giovani e mature offerte ad altre composite e in-certe attese: processi generativi non subito misurabili con una customer satisfaction burocratica o un gioco di tamburi, ma da rinvenire nel tempo meno stretto di una stagione.
Stazione di un viaggio, partito dalla memoria, per rintracciare cammino di donne e uomini, fragilità comuni, riequilibrio del mutare tra generi: già sbuffa la locomotiva ecologica del pensiero che non si arrende, della verità che non abdica, della propulsione sociale al cambiamento che non desiste. Per scegliere sempre di ri-scegliere, per poter potere senza violenza, non solo per sé, per amori diversi che non siano alleanze di egoismi, ma patti di speranze.
Non possiamo sapere chi siamo se non sappiamo ciò che saremo.

E poi la quieta festa su una soglia indefinita ma irreversibile dall’oltre. Già la locomotiva addentra il bosco e tempi nuovi.

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Maschi e femmine: non soltanto

7 APRILE 2017

Bullismi. Le radici culturali della violenza: Conoscere, agire, educare, prevenire

Giuseppe BURGIO, educante speculativo in anfratti urbanomarginali (di dolore e speranza), esploratore di mari bui e rivelanti (violenza, omofobia, maschilità partoriente), socio-peda-umano che cerca senso e evita oltre il guardrail del mondo omologato: sta con noi e ci chiama per nome il pomeriggio e per genere la sera. Alba incerta di queer insonne, brulichio di erba non ancora calpestata, desiderio del desiderio che avvicina il dito alla stella, l’irregola alla consapevolezza.
In uno spazio fluido di incontri, simile a una scatola rossa di legno e vino, sulla via antica dei pegni di Bergamo, noi divers* oltre l’omo-etero normazione, cerchiamo una scatola aperta ai venti del navigare e dell’approdare, dello sconfine del limite e dell’identità disidentitaria.
Nella sera che arriccia la notte sul palo della stanchezza parole affiatate per empatia sottile: voglia di guardare, per l’oltre prossimo venturo, dentro e attraverso; riconoscer(si) per ri-educare sé, noi, il mondo ad un abbraccio di umanità che non si arrende alla prostituita evidenza. Risancire i diritti di alcun*, perché diventino bandiera e pugno alto per tutt*.

E, come bambin* che scappa dal letto per sentire le voci di strada nella prima luce, ancora un cencio di lenzuolo copre per poco nudità prossime allo svelamento. E Orlando raccoglie in-attese domande: sfolgorano come frecce pacifiche sulle fronti di chi per sognare ancora, ancora eticamente sta dentro il gorgoglio dell’umanità che, oltre donne e maschi evolventi, accogliendo, muta.

L’immagine di copertina per questo post è tratta dall’archivio 2016 del festiva di Orlando: https://www.flickr.com/photos/135832517@N03/29433746840/in/album-72157670257053436

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Aperte iscrizioni: “Violenza di genere e bullismo”

28 NOVEMBRE 2016

Sono aperte le iscrizioni al corso di perfezionamento “Violenza di genere e bullismo” che si terrà presso l’Università di Bergamo in collaborazione con Alilò futuro anteriore Scadenza iscrizioni 21.12.2015 Iscrizioni on line al sito http://sdm.unibg.it/corso/violenza-di-genere-e-bullismo-conoscere-per-agire-educare-per-prevenire-2/ Sono disponibli 2 borse di studio intere e 8 parziali (50%) Per info sui contenuti del corso cristiana.ottaviano@unibg.it
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Aperte iscrizioni: “Violenza di genere e bullismo”

10 NOVEMBRE 2015

Bullismi. Le radici culturali della violenza: Conoscere, agire, educare, prevenire

SCADENZA ISCRIZIONI 21.12.2015 Sono aperte le iscrizioni al corso di perfezionamento “Violenza di genere e bullismo” che si terrà presso l’Università di Bergamo in collaborazione con Alilò futuro anteriore Iscrizioni on line al sito http://sdm.unibg.it/corso/violenza-di-genere-e-bullismo-conoscere-per-agire-educare-per-prevenire-2/ Sono disponibli 2 borse di studio intere e 8 parziali (50%) Per info sui contenuti del corso cristiana.ottaviano@unibg.it