Maschi e femmine: non soltanto
7 APRILE 2017
Bullismi. Le radici culturali della violenza: Conoscere, agire, educare, prevenire
Giuseppe BURGIO, educante speculativo in anfratti urbanomarginali (di dolore e speranza), esploratore di mari bui e rivelanti (violenza, omofobia, maschilità partoriente), socio-peda-umano che cerca senso e evita oltre il guardrail del mondo omologato: sta con noi e ci chiama per nome il pomeriggio e per genere la sera. Alba incerta di queer insonne, brulichio di erba non ancora calpestata, desiderio del desiderio che avvicina il dito alla stella, l’irregola alla consapevolezza.
In uno spazio fluido di incontri, simile a una scatola rossa di legno e vino, sulla via antica dei pegni di Bergamo, noi divers* oltre l’omo-etero normazione, cerchiamo una scatola aperta ai venti del navigare e dell’approdare, dello sconfine del limite e dell’identità disidentitaria.
Nella sera che arriccia la notte sul palo della stanchezza parole affiatate per empatia sottile: voglia di guardare, per l’oltre prossimo venturo, dentro e attraverso; riconoscer(si) per ri-educare sé, noi, il mondo ad un abbraccio di umanità che non si arrende alla prostituita evidenza. Risancire i diritti di alcun*, perché diventino bandiera e pugno alto per tutt*.
E, come bambin* che scappa dal letto per sentire le voci di strada nella prima luce, ancora un cencio di lenzuolo copre per poco nudità prossime allo svelamento. E Orlando raccoglie in-attese domande: sfolgorano come frecce pacifiche sulle fronti di chi per sognare ancora, ancora eticamente sta dentro il gorgoglio dell’umanità che, oltre donne e maschi evolventi, accogliendo, muta.
L’immagine di copertina per questo post è tratta dall’archivio 2016 del festiva di Orlando: https://www.flickr.com/photos/135832517@N03/29433746840/in/album-72157670257053436