Una giornata formativa organizzata dal Tavolo provinciale ‘Intrecci di sguardi’ con la nostra collaborazione
Operatori e operatrici delle professioni sociali – chiamate, come ogni anno, dal Tavolo provinciale (Provincia, ASL, Università, CSV, Confcooperative, ANEP) ‘Intreccio di sguardi’ – si sono confrontati/e con uno stimolo iniziale che, rompendo un setting formativo consolidato, ha proposto una riflessione sul cambiamento, attraverso una plurale performance, utilizzando linguaggi diversi (arte, musica, teatro, danza, parola…).
Rappresentando cinque parole chiave (sconfinare, leggerezza, bellezza, inatteso, corpo/biografia) si è aperto uno spazio di confronto (in gruppi guidati da conduttori/conduttrici esterni ad Alilò) rispetto alle difficoltà e alle attese di cambiamento, di ri-significazione dei ruoli professionali, di nuove consapevolezze con le quali agire ruoli di mediazione e coniugazione tra domanda sociale, di servizi e loro organizzazione.
L’oltre da fantasma è diventato possibilità di innovazione, personale e collettiva.