Parole vecchie con possibili significati nuovi, parole nuove, inusuali nelle nostre professioni, perché possono darci nuovi sensi…
parola e corpo, perché noi siamo nel nostro corpo, noi siamo il nostro corpo e ci serve la parola per dircelo e dirlo.
Evento formativo con performance teatrale.
Offre un’originale occasione di riflessione su alcune parole chiave (sconfinare, leggerezza, bellezza, riconoscimento, inatteso, corpo/biografia….) in relazione all’evoluzione personale e professionale di dirigenti di strutture complesse, di aziende pubbliche e private, responsabili e operatori/trici dei servizi sociali, educativi e culturali.
Si ringrazia per la collaborazione Luigia Calcaterra
Formatore, poeta
Docente di sociologia